Vacanza a Krk, Croazia

L’estate 2018 abbiamo deciso di andare in vacanza a Krk, una piccola isola croata molto vicina all’Italia e raggiungibile in auto tramite un ponte, cosi da non richiedere neanche l’uso del traghetto. Krk è al tempo stesso il nome dell’isola e della città capoluogo. Le città principali sono assieme a Krk, Baska a sud, la ‘Jesolo’ dell’isola, e Malinska a nord. La posizione centrale di Krk è consigliata per visitare l’isola, alloggiando qui il tragitto medio in auto per visitare altre zone dell’isola è di 25 min. Le strade sono ben asfaltate ma poco illuminate la sera, molti sali scendi, la segnaletica è chiara.

Spiagge

L’acqua è un po’ più fresca rispetto al litorale veneto, in spiaggia non c’è sabbia ma sassolini quindi sono consigliati le scarpette da roccia ed il tappetino imbottito. Per gli appassionati obbligatorie pinne e maschera vista l’incredibile trasparenza dell’acqua. La dimensione delle spiagge, Baska esclusa, è molto ridotta quindi, almeno in agosto, anche la caletta più remota sarà affollata, meglio arrivare verso le 8:30 in spiaggia, sia per posizionarsi in spiaggia libera che per gli ombrelloni a pagamento.
Il pagamento dell’ombrellone, almeno in Agosto, non vi garantirà una giornata tranquilla, gli avventori arrivano a piazzarsi con i piedi sotto al vostro sdraio e con gli asciugamani quasi sotto l’ombra del vostro ombrellone. Spesso presente il venditore ambulante di Krapfen, spacciati addirittura per bomboloni dimagranti

Ecco la lista delle spiagge che abbiamo visitato:

  • Oprna Bay: la migliore in cui siamo stati, una caletta isolata con l’acqua veramente trasparente, un panorama bellissimo e rilassante. Si parcheggia sul ciglio della strada, per raggiungerla è necessaria una passeggiata di una decina di minuti, pendente, non difficile ma per stare più tranquilli meglio avere le scarpe e cercare il sentiero che comincia dalla strada con dei gradini di cemento, sono entrambi dissestati ma questo è meno pendente. Il mare è pieno di pesci e ricci, ombrellone e due lettini a 150 Kune (20€), c’è il bar, non il bagno
  • Jert: spiaggia bella, con ottimo panorama e vista, si gode anche di un bel tramonto. È la più comoda da raggiungere, si parcheggia e si arriva in 3 minuti. Mare ottimo, c’è anche un bar in cui il pesce non era particolarmente buono.. probabilmente meglio la carne. 80 Kune (10€) ombrellone e due sdraio, doccia a pagamento 2 kune e bagni gratis
  • Baska (Vela plaža Baška)affollata, la città sembra la Jesolo di Krk, la spiaggia è estesa ma è un susseguirsi di stabilimenti balneari. La vista è bella ma l’atmosfera non è delle più rilassanti, i parcheggi più vicini sono a pagamento, con un po’ di fortuna si può trovare qualche parcheggio gratis appena fuori dal centro, (in questa zona qui: https://goo.gl/maps/wYhxJQaip4x ). Ombrellone e due sdraio si aggirano sulle 150 / 200 Kune
  • Porporela: piccola spiaggia vicina al  ‘porto’ di Krk, con una bella pineta che fa un ombra che arriva fino al mare. La spiaggia di per sè non è male ma il panorama così così e sui fondali non c’era molto da vedere con la maschera. Spiaggia buona per rilassarsi al sole (o all’ombra della pineta). È a dieci minuti a piedi dal centro città, buona per una giornata tranquilla senza muovere la macchina
  • Koralj: spiaggia minuscola, e con accesso al mare risicato, più grande invece la pineta. Ci si può fare il bagno ma non da consigliare particolarmente

Purtroppo non siamo passati per Stara Baska che è una delle più note ma è molto vicina a Oprna Bay, e deve assomigliargli parecchio.

Ristoranti

Abbiamo mangiato bene a Krk, principalmente pesce. La qualità media dei ristoranti è un poco più bassa che in Italia ma i prezzi sono leggermente migliori, ha senso andare nei ristoranti più gettonati. La cosa che sicuramente gli riesce meglio sono branzini ed orate ai ferri, consiglierei quelle che ci hanno sempre soddisfatto.

Dopo aver assaggiato il primo vino della casa al Città vecchia, imbevibile, abbiamo deciso di non prenderne più e convertirci alla birra, in isola si trovano principalmente due birre bionde, Ožujsko, più beverina, e Karlovacko, più corposa. Buonissima la radler Karlovacko, peggiore la Ožujsko che sa principalmente da bevanda al limone troppo dolce.

  • Bistrò Francesca a Baska: molto buono, piatti ricercati, qui abbiamo mangiato le migliori cozze alla busara della vacanza, qualità italiana e praticamente anche i prezzi.  Attenzione al costo di acqua e pane, esagerati, location e servizio ottimi
  • Galija a Krk: buono è buono, abbiamo mangiato un’ottima orata, ma costa sopra la media di zona, la location niente di che ed il servizio potrebbe essere migliore in rapporto al costo
  • Città vecchia a Krk: bellissima la terrazza, buone cozze alla busara e scampi ai ferri freschi, unico neo, il vino della casa era imbevibile
  • Mango bistrò a Baska: un’osteria che non bada troppo alle apparenze in favore del prezzo, in cui si è mangiato un buon piatto di pesce misto per due. A fine pasto ci sono crepes e grappa offerte, di cui si poteva tranquillamente fare a meno, niente di che, la grappa l’abbiamo data bere alle piante

Supermercati

In ordine dal migliore per vastità di scelta e qualità: 1 Plodine, 2 Konzum, 3 Lidl, che in Croazia ci è sembrato più scarno che in Italia.

La frutta e la verdura disponibili non erano un granchè, buona scelta invece sul cibo confezionato. Sconsigliato il gelato Ledo in vaschetta, i 4 gusti diversi avevano praticamente lo stesso sapore, da zucchero.

Kuna, valuta locale

Piccola rogna di viaggio le Kune, attenzione perchè è facile prendersi qualche fregatura.

Evitare il circuito Euronet, molto presente nell’isola, preferire gli ATM delle banche nazionali (Zagrebacka banka Unicredit, PBZ Banca Intesa, HPB) e prestare attenzione alla scelta del cambio. Spesso questi sportelli prima di erogare le banconote forniscono il tasso di cambio e si può scegliere se accettarlo o meno, praticamente si può scegliere tra il tasso della banca dell’ATM (quello visibile sullo schermo) ed il tasso della propria banca (sconosciuto). In tutte le occasioni è stato meglio rifiutare il tasso proposto e scegliere quello della nostra banca (ING).

Per pagare con carte, se possibile, richiedere o scegliere sul POS di pagare in Kune se compare l’opzione (solitamente per questo meglio inserire la carta, senza quindi usare il contact less) in modo da far convertire il denaro alla propria banca.

Al supermercato Konzum di Krk c’erano due ATM, uno PBZ (Banca Intesa) che cambiava 1500 Kune a 215€ , l’altro Zagrebacka banka (Unicredit group) a 203€ che praticamente è il tasso di cambio.

Un’altra volta a Rab, il bancomat proponeva un cambio garantito a 58€ , consigliando caldamente di accettarlo, rifuitando quella proposta di cambio dal menù ci è andata meglio, 54€

Escursione in barca Tajana

Passeggiando per Krk sarà facile trovare i banchetti che propongono le escursioni in barca, ci siamo lasciati tentare per una giornata diversa. Abbiamo scelto Tajana perché effettuava un viaggio più lungo e la barca era la più grande disponibile e quindi più stabile ma per i nostri gusti avremmo preferito altro, si sta via tutto il giorno ma si scende dalla barca solo due volte, per cui si passa la maggior parte del tempo in navigazione a gustarsi la vista delle isole di zona, ripensandoci noi avremmo preferito visitare qualche spiaggetta in più, consigliamo quindi di chiedere in quali punti, con precisione, si scende a fare il bagno. In fin dei conti però resta una bella giornata. È la più costosa di quelle che partono da Krk, 300 Kune (40€) a testa pranzo compreso.

Nello specifico, l’organizzazione del viaggio è buona per quanto riguarda il pranzo ma non tanto per l’itinerario, si scende a Rab a mezzogiorno per visitare il paese, sotto un caldo letale, poi si pranza alle 14 (bene, con sgombro e vedrura) e alle 15 ci si ferma per la nuotata, con lo sgombro, anzi due, nello stomaco, per ripartire alla volta di Krk alle 16. Passa per la bellissima Golden Beach ma semplicemente rallenta e si avvicina per farla ammirare. Il grappino delle 10 di mattina, apprezzato ma imbevibile.

Fonti e link utili